Da anni la QSC, che deve la sua fama nel mondo dell’audio professionale all’elevata qualità ed affidabilità dei suoi amplificatori, cui sono seguite casse per concerti e la famiglia di mixer TouchMix fino al recentissimo TM30 PRO, è presente da leader nel mondo dell’installazione con il suo sistema proprietario Q-SYS™.
Questa piattaforma è un ottimo sistema integrato e scalabile, per applicazioni audio, video e di controllo, superando i limiti di finalità, prestazioni e facilità d’uso che non hanno consentito ai precedenti sistemi di rete audio, video e di controllo di soddisfare e superare le esigenze del cliente ed i requisiti del progetto.
Alla base di questa grande versatilità c’è il Q-SYS Software Designer, giunto alla versione 5.2.34, che è stato scritto per consentire al system integrator di concentrarsi sulla costruzione dell’impianto, piuttosto che dover apprendere un software complesso; in questo modo l’utente può sfruttare l’enorme capacità di questo software per creare facilmente progetti per Q-SYS Integrated System Platform.
La piattaforma comprende unità di controllo touch-screen TSC-7t ed unità Core di diversa capacità fra cui il nuovo Core 110f studiato appositamente per piccole applicazioni mantenendo contenuti i costi.
Quest’ultimo è un ricco “quadro incroci” per molti e diversi tipi di segnali analogici sia in entrata che in uscita (microfoni, linee “flex”utilizzabili come ingresso o uscita audio, GPIO e ingressi telefonici) e digitali (RS232, USB e reti) visualizzabili anche sul display OLED del pannello anteriore, dove ci sono anche due tasti per l’identificazione dell’unità e la sequenza delle pagine del Menu.
L’elegante ed intuitivo TSC-7t anti-riflesso da 7″, con 800×480 pixel e 400 nits (400 lumen per metro quadro) di luminosità, adotta tecnologia touch capacitiva, eliminando in questo modo manopole e pulsanti fisici ed incrementando così l’affidabilità del prodotto.
Questo controller, oltre per le funzioni di controllo durante le conferenze, può essere usato per controllare una miriade di dispositivi di terze parti presenti in sale riunioni e conferenza tramite il Core 110f (non sono necessari altri processori di controllo aggiuntivi) anche tramite i connettori GPIO che permettono il comando di attuatori elettrici (motori, luci, sollevatori per proiettori…)
Le opzioni “BYOD” permettono ai partecipanti di eseguire facilmente applicazioni UC (Unified Communications) o conferenze web sui loro dispositivi di interfaccia personali audio bi-direzionali da quel dispositivo al sistema Q-SYS™ tramite micro-connessione USB tipo AB (2.0 OTG).
Il cablaggio adotta PoE (Power over Ethernet, tipo IEEE 802.3af classe 3) semplificando le connessioni perché non necessita di cavi di alimentazione ed il TSC-7t riserva il suo prezioso spazio alla ridondanza con due porte di rete per il collegamento al nuovo Core 110f.
Non è stato trascurato neanche il suo sistema di montaggio a tavolo, infatti per utilizzazioni rimovibili la base ha gommini che impediscono al touchscreen di scivolare, mentre per installazioni fisse è possibile il fissaggio al tavolo tramite una filettatura in ottone, che consente una disposizione dei cavi.
Il tutto con una qualità audio di tutto rispetto (20-20kHz, <-121dB di rumore inerente, con conversione 24/48) e sfruttando tutte le funzioni disponibili con la piattaforma Q-SYS™, quali la suite di applicazioni per conferenza, inclusa una cancellazione dell’eco ambientale (AEC) di nuova generazione, softphone per SIP multiple, condivisione del gain e automixer.
Non ci sorprende che il il TSC-7t, disponibile anche in versione WallMount (TSC-7w), sia stato premiato durante InfoComm 2016 come migliore soluzione per la tecnologia AV