K-array da protagonista all’Esposizione Mondiale 2010 di Shangai

Il noto costruttore italiano, in Cina dal 1 maggio al 31 ottobre.

Uno dei marchi più particolari distribuiti in Italia da Exhibo è K-array che realizza dalla sua sede di San Piero a Sieve (FI), soluzioni per la diffusione sonora ultracompatte e potenti, dalle sonorità peculiari e dall’estetica unica.
I prodotti rispecchiano sicuramente una filosofia personale -come sempre accade nei migliori progetti di acustica- che non ha la pretesa di essere universale ma rappresenta un punto di vista personale, una interpretazione accorata e soggettiva delle regole matematiche e delle conformazioni fisiche, così varie, che producono il suono.
Quello stesso suono che però ognuno di noi percepisce in modo differente, proprio per questioni di psicoacustica. Basta un occhiata al sito
www.k–array.com per comprendere quanto diversi dal solito siano le soluzioni proposte, con diffusori di forme e contenuti assai diversi da quelli del panorama esistente.
La sorpresa piacevole è che anche all’ascolto i risultati sono sorprendenti, con ottima dinamica ed eccezionale coerenza di fase. Se a questo sommiamo la dimensione estetica, che in molti casi ne permette un’ottima collocazione o integrazione architettonica in ambiente, riusciamo a comprendere come il nome K-array si sia ritagliato una reputazione in ambito professionale a livello mondiale.

Un altro successo, ad autenticare quanto appena espresso, ci viene dalla firma di K-array sul contratto con il Commissariato Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shangai 2010 della Farnesina. Questo contratto impegna K-array nella fornitura di tutti i sistemi di diffusione sonora per l’intrattenimento (sono esclusi i sistemi per la sicurezza) per l’intero padiglione Italiano.

Il tema d’ispirazione dell’Expo cui dovrà attenersi anche il concept del padiglione italiano sarà “”Better city in better life”” ed ha come scopo il raggiungimento di tre essenziali obiettivi:
1) raccontare i
l patrimonio e l’innovazione scientifica e tecnologica che l’Italia può offrire;
2) proporre il superamento delle nozioni tradizionali che si hanno dell’Italia nel mondo;
3) dimostrare la vitalità del sistema produttivo nazionale.

Insomma, un compito di assoluto prestigio per il costruttore italiano impegnato a fondo in questa nuova avventura sul suolo cinese. L’Esposizione Universale di Shangai si propone come il più grande evento nella storia delle Esposizioni Universali, sia per il numero di partecipanti (oltre 200) sia per stima di potenziali visitatori (70 milioni). Il progetto del padiglione italiano è stato dunque concepito anche con l’intento di promuovere, attraverso tale importante evento, le imprese nazionali e di presentare attività e materiali italiani al mercato cinese e mondiale in generale.

Per la realizzazione del progetto, K-array  fornirà  il seguente materiale:

Per il teatro:
N°1  Sistema  KR200s
Per la zona centrale; Fronte palco
N°2  Sistema  KR200s
N°5  KM8 monitor passivo wedge
N°2  KA40  2ch. power amplifier

Per la Sala Stampa:
N°1  Sistema  KR100s
Per la Sala Espositiva1
N°4   Diffusore satellite KK50vb
N°2  Subwoofer attivo KL12ma

Per la Sala Espositiva2:
N°4   Diffusore satellite KK50vb
N°2  Subwoofer attivo KL12ma

Per la Sala Espositiva3:
N°4   Diffusore satellite KK50vb
N°2  Subwoofer attivo KL12ma

Per maggiori informazioni sul Padiglione italiano: http://www.expo2010italia.gov.it/area.asp?a=205&oc=324&d=1222

In perfetta armonia con lo spirito che raggruppa tutta la produzione K-array è stato da pochissimo lanciato un prodotto che in sé ha tutti i caratteri di qualità e di estetica del marchio ed è perfettamente in grado di diventare un best seller.
Di nome KZ10 e secondo nome “Lyzard”, l’elemento diffusore ultra miniaturizzato di tipo line-array dietro la minuscola griglia in alluminio da 10×2 cm nasconde quattro driver “lillipuziani” da 0,5” a lunga escursione e di tipo full range.
La risposta in frequenza risulta molto ampia così come la gamma dinamica, l’estetica molto moderna è in stile hi-teck, col frame che li contiene molto rigido, in alluminio.
Le dimensioni sono inversamente proporzionali alle sue possibilità di impiego, praticamente illimitate nell’installazione, dove riesce a mimetizzarsi quando serve ma a far sentire la sua presenza con un programma musicale che non fa certo rimpiangere soluzioni di diffusione sonora più ingombranti.
Edoardo Ravelli, Product Manager di Exhibo per il marchio K-array ve ne propone un piccolo “assaggio” nel breve video che potete vedere QUI: http://www.presspool.it/index.php/sala-stampa-d-f/-exhibo-/5993-edoardo-ravelli-di-exhibo-presenta-k-array