La Piazza Incantata:una sfida tecnologica di altissimo livello
“La Piazza Incantata” è uno spettacolo pensato per celebrare il venticinquennale della fondazione CR di Firenze. Il Cast Artistico conferisce una caratura di altissimo livello sociale e culturale: si esibiranno sul palco circa 500 musicisti, tra orchestra, e coro, che vedono la partecipazioni delle più importanti istituzioni musicali fiorentine:
Coro delle voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino
Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Solisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
Orchestra Giovanile Italiana
ORT – Orchestra della Toscana
Orchestra del Conservatorio Cherubini
Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole
Una sfida tecnologica di altissimo livello, nella quale professionalità degli operatori e tecnologie impiegate sono la chiave per ottenere i massimi risultati!
Prevista in origine per le celebrazioni legate alla festa di San Giovanni, in Giugno, lo spettacolo venne rinviato a causa delle condizioni metereologiche che resero impossibile lo svolgimento dello spettacolo.
Ora, con il rientro dalle vacanze e con il proseguire della bella stagione, lo spettacolo della Piazza Incantata è stato confermato per Martedì 12 Settembre alle ore 21:00 nella stessa Piazza Santa Croce di Firenze dove era previsto già in origine.
Le prove accurate e complete già svolte in Giugno hanno confermato che l’effetto spettacolare di questo concerto sarà garantito sia dalla bravura degli oltre 500 artisti presenti sul palco, sia dall’allestimento tecnico previsto per trasmettere all’intera piazza l’emozione di questa performance.
La società di produzione ABC di Roma, ha avuto l’incarico di realizzare audio e luci della prestigiosa produzione e Marco Lecci, che è il responsabile del settore audio della società, è anche l’ingegnere del suono che ha sviluppato il progetto dell’allestimento audio.
Per il pubblico in piazza,(sold out con oltre 5000 presenze) il main system sarà configurato con due cluster, composto ciascuno di 10 elementi di K-array KH2.
Il nuovissimo Line Array della serie Mugello si propone come la soluzione ideale per le situazioni dove è richiesta una grande intelligibilità, fedeltà e la corretta pressione acustica su tutta l’area da sonorizzare .
Saranno sufficienti due soli sub KS5, sempre di K-array (2 x 21”) per la diffusione delle frequenze più gravi dello spettro audio, basse e bassissime frequenze saranno irradiate nella in tutta la piazza con pressione acustica pressoché costante.
Il punto di orgoglio di Marco Lecci è tuttavia l’aver ideato e sperimentato con i sistemi Pinnacle di K-array un rivoluzionario sistema di monitoraggio della immensa orchestra, studiato per consentire a tutti i musicisti di avere un ottimo ascolto dei loro colleghi o di particolari sezioni della formazione, che, viste le dimensioni del palco di mt30 x 22, che è interamente occupato dall’ensemble, sarebbe alquanto laborioso ed innaturale fare con una grande quantità di piccoli satelliti audio “point source”
Sfruttando la precisa direttività dei satelliti KP102 che compongono i KR402, l’altezza dei sistemi che consentono un’irradiazione dall’alto, e posizionandoli in punti strategici tra gli orchestrali, è stato possibile ricreare la sensazione ambientale di una sala da concerto “chiusa” del tipo di quelle che si otterrebbe costruendo dietro all’orchestra una gigantesca “conchiglia acustica” impossibile da realizzare praticamente a causa delle dimensioni del complesso strumentale.
Marco è particolarmente soddisfatto di questo risultato e si augura che questa tecnica venga riutilizzata in futuro in tutte le situazioni analoghe sia per l’efficacia della soluzione sia anche per la discrezione visiva dei diffusori K-array che sono pressochè invisibili e quindi molto apprezzati in caso anche di riprese televisive dello spettacolo.
Due mixer Allen&Heath: un DLive D7000 ed un DLive serie D3500 configurati per avere 144 ingressi a disposizione saranno utilizzati come mixer di sala e ”pilotati” dallo stesso Marco Lecci.