Linea H 600 di Teac, semplicemente … il massimo
Un sinto-ampli e un lettore CD, esclusivi e coordinati, per gli audiofili più esigenti
Teac lancia due prodotti senza compromessi, dedicati espressamente a chi vuole un partner decisamente fedele. Anzi due!
Stiamo parlando di un sinto amplificatore, di un lettore CD coordinati e di una dock per ipod (compatibile anche con iPhone) rispettivamente siglati AG-H600NT, PD-H600 e dock per iPod DS20, che sono indirizzati ai veri audiofili, ossia a chi realmente non vuole compromessi qualitativi nel suo impianto d’ascolto domestico in HiFi.
Di dimensioni contenute e con un’estetica sobria ed elegante, si concentrano sulle prestazioni acustiche sicuramente in grado di incontrare la ricerca della perfezione nella riproduzione dei suoni, della voce e della musica.
Il nero satinato, i fianchi smussati anteriormente e un display scuro con dot matrix blu, per visualizzare le funzioni impostate, sono le eleganti credenziali con cui si presenta il sinto amplificatore
Teac AG-H600NT.
Il suo cuore tecnologico è basato su una circuitazione di alimentazione molto sofisticata centrata su un trasformatore toroidale che permette di disporre di tutta la potenza in corrente necessaria per restituire prestazioni sonore di prim’ordine anche nei “fortissimo”, i passaggi musicali più critici da riprodurre.
La sezione di amplificazione in classe D sfoggia unità Direct FET Power MOSFET che sono adeguati alla classe e alle prestazioni che i progettisti volevano per questo prodotto e sono in grado di produrre una potenza di 2×75 W su 8 Ohm. Nei collegamenti verso i diffusori acustici possiamo impiegare cavi di grande sezione, vista la presenza di morsetti di generose dimensioni sul retro, dove trovano posto tutte le connessioni, compresa l’uscita ottica.
Nelle funzioni operative, la sezione di sintonizzazione propone tutto quanto un utilizzatore oggi possa desiderare, infatti oltre alla consueta possibilità di scegliere tra sorgenti quali
il giradischi tradizionale (Phono) e il CD, possiamo collegarci ad Internet per ascoltare le web radio e memorizzarne fino a 30, oltre alle normali stazioni AM e FM con RDS Stereo.
La sezione di sintonia del Teac AG-H600NT adotta, infatti, una sofisticata e moderna circuitazione che integra i chip di sviluppo più recente, in grado di ricevere e decodificare le stazioni radio via internet provenienti da tutto il mondo. Basta, quindi, una connessione DSL, il normale router domestico e il consueto cavo Ethernet, o una connessione WI-FI per ricevere anche le radio digitali in streaming.
E’ in più dotato di sintonizzatore DAB ed è inoltre DAB+ Ready (tramite aggiornamento firmware fatto tramite collegamento Ethernet o WI-FI). E poi ancora il Teac AG-H600NT permette di collegare un riproduttore iPod o MP3 grazie a un’apposita docking station (DS-20) fornita di serie, che comprende uscita audio, uscita in S-Video e uscita in video composito.
Il riproduttore di CD gemello, Teac PD-H600, nasce proprio per integrarsi alla perfezione col sinto-ampli della stessa linea H600. Ne ricalca, infatti, i dettami estetici in nero satinato, angoli smussati e display centrale con elegan
ti indicazioni luminose in blu.
É in grado di leggere in modo molto stabile diversi supporti digitali, come CD-DA, CD-R/RW, MP3, WMA, grazie alla sua meccanica di altissima precisione, posizionata nella parte centrale dello chassis, interamente in alluminio.
Tutte le scelte in fase progettuale anche qui hanno privilegiato la qualità assoluta, infatti, oltre alla meccanica, il Teac PD-H600 vede l’impiego di componenti elettroniche di prim’ordine, a cominciare dai convertitori della Burr-Brown a 24 -bit / 192 kHz -dal dominio digitale a quello analogico – di tipo delta-sigma.
Un apposito circuito di regolazione, dotato di shunt, controlla e mantiene a livello costante la corrente d’uscita dei valori delle resistenze collegate in parallelo. Anche qui, come nel ricevitore-amplificatore AG-H600NT nella sezione di alimentazione è stato adottato un trasformatore toroidale che garantisse il flusso di corrente più stabile possibile, mentre la gestione del segnale in ingresso è stata realizzata con resistenze a lamina spessa che danno il lo
ro contributo nel restituire un suono naturale e molto dettagliato.
Il generatore di master clock è stato collocato in un circuito indipendente, adiacente al convertitore digitale/analogico al fine di minimizzare il rumore di Jitter.